Degustando Romagna -Toscana

Nell’anno di Dante riscopri i luoghi del suo passaggio da Firenze a Ravenna

Prenota una vacanza su misura telefonando allo 055 8046019 / 338 810 8781 o a info@locandasenio.com

L’Albergo Diffuso di Palazzuolo sul Senio disegna il tuo San Valentino ideale

Vivere l’emozione di dire “ti amo” tra le vie silenziose, le case in pietra, gli angoli romantici di Palazzuolo sul Senio, paese del Mugello in Toscana, dove ancora si respira l’atmosfera di una volta, quella delle fiabe che fa viaggiare con la fantasia…
Una volta arrivati, soggiornare alla Locanda Senio, dove la festa degli innamorati si tinge di dettagli indimenticabili. Qui vi aspetta l’intimità di una suite riscaldata dalla fiamma del camino e arredata con mobili d’antiquariato locale. Potrete usare in esclusiva il centro benessere che profuma di oli essenziali alle erbe e gustare piatti autentici di alta cucina studiati proprio per gli innamorati.
E fuori dal guscio della Locanda? C’è da scoprire tutto un mondo di natura, arte e tradizioni!
L’offerta “A San Valentino l’amore e il camino” (valido per il periodo di San Valentino) comprende:
• soggiorno di una notte in suite con camino in pietra a legna con fuoco acceso o in camera matrimoniale, trattamento di pernottamento e prima colazione
 • una cena romantica con menù a tema presso il ristorante della Locanda Senio
 • abbinamento ai vini e bevande incluse
• uso del centro benessere in esclusiva con possibilità di prenotare massaggi e/o trattamenti
Per info e prezzi: www.locandasenio.com – Tel.39 055 804 6019 – info@locandasenio.com

Foto: Fotos_Gratis in Flickr under Creative Commons 

Un video della Locanda Senio per raccontare storie autentiche ed emozioni di viaggio in un angolo incantato della Toscana

Poco tempo fa un gruppo di amici, esperti di video e di biking, mi hanno fatto un grande regalo: un video sulla Locanda Senio, sulla mia vita, sul mio paese di Palazzuolo sul Senio e sulle emozioni che chiunque può vivere decidendo di fermarsi a dormire o a mangiare da noi.
Questo è un racconto di me e della mia famiglia, della passione per la ristorazione e per l’ospitalità, perché credo che la magia stia nell’incontro con l’altro, nel poter trasmettere esperienze di vita, storie autentiche di un territorio stupendo immerso nel verde e nella pace delle montagne d’Alto Mugello.
Terra fertile che ogni giorno ci regala piante officinali ed erbe aromatiche che mia moglie Roberta usa in cucina per offrire viaggi di gusto emozionanti ai nostri clienti…
Vi aspettiamo per offrirvi il meglio della genuinità mugellana!

 

Un Capodanno dal sapore antico alla Locanda Senio: menù speciale per salutare il 2012 davanti al camino

Avete voglia di festeggiare l’arrivo del 2012 in un modo diverso, nell’intimità di una locanda che fa dell’ospitalità il suo fiore all’occhiello?
Vi aspettiamo a Palazzuolo sul Senio per assaporare atmosfere antiche, racconti di storie vere o presunte del vivere quotidiano e delizie nello charme di un soggiorno unico.
Nel Mugello c’è un modo diverso per dire addio al 2012 e salutare il Nuovo Anno con un brindisi gioioso: vi attende una locanda di charme con un camino sempre acceso, per trascorrere tre giorni di gusto e relax tra amici.
Siamo a Palazzuolo, nella Locanda Senio, dove la cucina prelibata della signora Roberta propone sapori ormai dimenticati nelle sontuose portate del Cenone e del Pranzo del Primo dell’Anno. E poi qui c’è la convivialità intorno al caminetto, con i giochi di società delle feste di una volta, le storie di Ercole, e i consigli sul benessere spico-fisico . 
C’è ancora spazio per qualche dolcezza, in questo soggiorno di coccole e relax? Bene, perché vinsanto, vin brulè, mele, noci, cantucci e ciambella accompagnano la serata fino a notte inoltrata, quando è ormai ora di concedersi un sonno ristoratore nel silenzio di un raccolto borgo medievale.
L’offerta “Un Capodanno dal sapore antico” comprende: 

• soggiorno di DUE notti in camera doppia, trattamento di pernottamento e prima colazione con le torte e le marmellate di Roberta 
• una cena presso il ristorante della Locanda Senio 
• Cenone di Fine Anno 
• Pranzo del Primo dell’Anno 
• Abbinamento ai vini e bevande incluse 
• un massaggio parziale di 30 minuti 
• uso del centro benessere in esclusiva 
Prezzi (offerta valida per un periodo a scelta Capodanno 2012-2013): € 290,00 per persona in camera standard; € 370,00 per persona in suite con camino acceso, macchina caffè e frigobar incluso

La Locanda Senio nel gruppo EcoWorldHotel, vincitore del Premio Sviluppo Sostenibile 2012

Si parla tanto di green economy come possibile risvolto di contrasto alla crisi economica in cui ci troviamo. Certo, a parlare si fa bene, ma sono i fatti che contano e, a volte, qualche realtà virtuosa riesce ad emergere ed ad essere premiata per l’impegno. 
La nostra Locanda Senio fa parte da tempo del circuito EcoWorldHotel il quale ha vinto il Premio Sviluppo Sostenibile 2012 venerdì 9 novembre a Rimini, nell’ambito della fiera Ecomondo, ricevendo addirittura la medaglia del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano!
Turismo sostenibile?
Pare davvero di sì visto che il circuito EcoWorldHotel, che ad oggi riunisce 130 strutture ricettive in Italia, ha vinto per la sezione “Prodotti e servizi innovativi ad elevate prestazioni ambientali”, avendo al suo interno aziende impegnate in un percorso che parte da 15 requisiti ambientali minimi obbligatori ai quali corrisponde una eco-foglia, fino a cinque eco-foglie che rappresentano un numero elevato e molto impegnativo di requisiti ambientali. 
Siamo davvero fieri di far parte di questo gruppo e speriamo, nel nostro piccolo, di contribuire alla sostenibilità ambientale ed economica del nostro paese. In particolare, a quella del settore turistico!

Ricetta dolce con le pere, specialità gastronomica con i frutti dimenticati

Vi ricordate dei frutti dimenticati?
Noci, sorbe, giuggiole, corniole, mele da rosa, melograno, pere volpine…quei frutti che ormai quasi non si coltivano più, ma che qualche agricoltore ancora oggi prova a far crescere con tanto impegno. Addirittura si cerca di diffonderne la conoscenza con eventi come la Festa dei frutti dimenticati di Casola Valsenio. 

I prodotti delle piante da frutto domestiche o spontanee un tempo crescevano vicino alle case coloniche, nei campi o nei boschi ed erano destinati al consumo domestico locale, patrimonio di quella cultura contadina che sta scomparendo. 
Frutti che aiutavano anche a combattere meglio il freddo dell’inverno grazie al loro potere calorico: il gheriglio della noce, ad esempio, costituisce un alimento quasi completo, con un altissimo numero di calorie. 
Anche noi della Locanda Senio, per amore e nostalgia del passato, coltiviamo nel nostro orto questi frutti antichi e oggi vi voglio proporre una ricetta speciale a base di pere.
MOUSSE DI PERE CON SANGIOVESE
Ingredienti:
4 pere
Un bicchiere di grappa alla pera 
100 gr. di panna montata 
5 foglie di colla di pesce 
Il succo di 1 limone 
1 cucchiaino di zucchero 
1 bicchiere di liquore alchermes 
Sbucciare le pere, poi frullarle col limone e lo zucchero. Intanto ammollare in acqua fredda la colla di pesce poi strizzarla e scioglierla in un pentolino con la grappa a fuoco basso e unirla al frullato di pere. Quindi amalgamare il tutto alla panna montata, versare in uno stampo bagnato e tenere in frigo per 3 ore.
Per le pere di guarnizione: pelare le 4 pere, tagliarle a metà e privarle del torsolo, quindi cuocerle in 1 litro di vino rosso Sangiovese e 1 bicchiere di liquore alchermes, ritirarle dal vino ancora abbastanza dure. Fare addensare il vino a fuoco lento. Guarnire la mousse con fette di pere e salsa di vino.

Montebianco: una ricetta dolce con le castagne a confine tra Italia e Francia

E’ forse francese l’origine di questo dolce, dal nome montblanc, anche se è probabile che, come i marron glaces, sia nato sotto il regno dei Savoia quando Piemonte e Francia erano uniti. 
Il Monte Bianco stesso, a cui il dolce si riferisce, si trova giusto al confine tra l’Italia e la Francia e quindi possiamo dire che fa anche parte della nostra tradizione gastronomica.
Certo è che, come tutto in cucina, la ricetta la fanno gli ingredienti di qualità. Parlando di castagne, quale miglior marrone di quello del Mugello?
Questa sotto è la ricetta de La Locanda Senio a Palazzuolo sul Senio. 
Vi invitiamo a provare a farla e poi, a lasciare una vostra ricetta a base di castagne sulla nostra pagina facebook!
MONTEBIANCO

Ingredienti per 6 persone:
800 grammi di castagne
3 dl di latte
una stecca di vaniglia
70 gr. di zucchero
3 dl di panna fresca da montare
Preparazione:


Sciacquare rapidamente le castagne e praticate un taglio nella buccia, sul lato bombato: il taglio deve intaccare anche la pellicina interna e non solo la buccia. Mettere le castagne preparate in una casseruola e coprire a filo con l’acqua. Portare a ebollizione e lasciare cuocere 5 minuti circa: le bucce si apriranno in parte.
Sbucciare i frutti, avendo cura di eliminare anche la pellicina. Questa operazione deve essere fatta a caldo, altrimenti la pellicina interna rimane incollata al frutto. Togliere le castagne dall’acqua calda mano a mano che vengono sbucciate.
Mettere i frutti sbucciati in una casseruola, meglio se antiaderente. A piacere, aggiungere un cucchiaino colmo di cacao amaro in polvere. Unire la stecca di vaniglia tagliata in due per il lungo, 50 grammi di zucchero e il latte.
Coprire e cuocere a fuoco bassissimo per 50 minuti circa, o fino a quando i frutti saranno teneri. Lasciare intiepidire e trasferire il tutto nel passaverdura, se necessario, aggiungete poco latte. Passare parte del composto in uno schiacciapatate e premere direttamente sul piatto scelto.
Continuare fino a esaurimento del composto ottenendo alla fine una copuletta. Montate la panna con lo zucchero rimasto. Distribuirla su tutto il dolce senza lisciare troppo, per non ottenere un effetto troppo omogeneo.
Guarnire a piacere con marron glacé a pezzi, scaglie di cioccolato e cacao in polvere.

Buono come il pane: a Palazzuolo sul Senio itinerario del gusto per imparare a fare il pane come una volta


Perché si dice: “quella persona è buona come il pane”?

Domenica prossima 11 novembre, a Palazzuolo sul Senio sarà facile scoprirlo, perché tutto il paese sarà buono come il pane!
In onore della Festa di San Martino si potrà infatti impastare e cuocere pane e schiacciate in tutto il borgo, assaporando il più semplice e squisito degli alimenti proprio come si faceva una volta.

L’itinerario del gusto inizierà dal Museo delle genti di montagna, dove saranno proiettati alcuni video sui mulini ad acqua, utilizzati per macinare il grano e rendere la farina.
Si prosegue per arrivare alla dispensa della Locanda Senio, dove la farina si trasforma in impasto per il pane con la lievitazione naturale.
Infine, si porta l’impasto alla cottura nel forno a legna di Borgo dell’oro, che si trova a 50 metri dalla Locanda.
Ed ecco il momento più atteso e profumato: dopo la cottura assaggio gratuito per tutti! 

Un evento per raccontare la tradizione della panificazione fatta in casa, un’occasione per imparare a fare il pane “vero”, anche con i forni moderni.
Sarà festa e momento di incontro tra generazioni, perché anche molti ragazzi oggi si divertono ad impastare, cuocere e sfornare pagnotte croccanti che riportano alla memoria i ricordi dei nonni.
Vi aspettiamo, con le mani in pasta!

Palazzuolo Sul Senio, villaggio ideale da scalare: qui i più bravi si arrampicano su muri, scale e colonne

C’è chi viene qui per relax, turismo gastronomico, itinerari nella natura. Ma capita anche che le persone vengano a Palazzuolo sul Senio per arrampicarsi su scale, muri e colonne!
E’ lo Street Boulder, pratica di arrampicata che si svolge in ambito urbano (su palazzi, abitazioni, arredo urbano…) senza l’uso di corde, ad una altezza massima di pochi metri. 
Il nostro paese sembra così idoneo a questa pratica che a fine settembre abbiamo avuto uno Street Boulder Contest, ovvero una gara di arrampicata sportiva a carattere competitivo su tutto ciò che è arrampicabile!
Gli eventi di Street Boulder  a Palazzuolo si ripeteranno tutto l’anno quindi seguiteci!
Foto: liquene in Flickr under Creative Commons

Marrons glacès di Marradi: le castagne del Mugello delizie gastronomiche d’eccellenza

Ricordate il film “La fabbrica di cioccolato” quando i personaggi entrano nella fabbrica e fiumi profumati di cacao scorrono sotto i loro occhi?
Immaginate qualcosa di simile a Marradi, nel Mugello, ma con le castagne…che da semplici frutti di bosco si trasformano in una delle leccornie più ricercate del pianeta, i marrons glacès!
Non sarà proprio come nel film ma vi garantisco che la qualità è al massimo e che la produzione di questi dolci porta il nostro territorio in tutto il mondo per genuinità e tradizione.
Il Mugello è ben rappresentato dalle eccellenze che qui si possono trovare e ora, che è tempo di raccolta di marroni, vi invito a venire per farvi un giro gustoso e prelibato nella cucina mugellana al sapore di castagna!
Ecco a voi un’anteprima:
La Fabbrica dei marroni a Marradi
Foto: accidental hedonist in Flicrk under Creative Commons