Ricetta di torta di pane con porri e pancetta e insalata di erbe spontanee e fiori

Nella cucina della Locanda Senio si gioca con le erbe, con i profumi e sapori spontanei della nostra terra, con ricette gustose e genuine che fanno bene allo spirito e al corpo. 
Ecco quindi un piatto facile da fare ma proprio da leccarsi i baffi, la torta di pane con porri e pancetta accompagnata da insalata di erbe spontanee e fiori. 

Tempi: di preparazione: 15 minuti
Di cottura . 30/40 minuti

Ingredienti per 4 persone:
impasto di pane:
gr.400 di farina doppio 00
1 cucchiaio di sale
n°1 bustine di lievito per pizza
1 noce di burro, acqua per impastare, lasciare riposare 2 ore
Ripieno:
gr 300 pancetta
2 porri
gr 100 panna da cucina
gr60 grana
noce moscata,vino bianco

Preparazione:
Soffriggere i porri tritati. In una ciotola versare i porri, la pancetta tritata, la panna,il grana e le uova, aggiungere un po’ di noce moscata, frullare il tutto, tirare l’impasto del pane e stenderlo in una teglia tonda da forno. Versare il composto e mettere al forno a 180° per circa 40 minuti. Controllare durante la cottura la consistenza della torta.Servire tagliata a fette su un letto di erbe e fiori di campo, condire con olio extra vergine toscano dop.

Consiglio: per i vegetariani si sostituisce la pancetta con timo fresco e foglie fresche di tarassaco

Dormire alla Locanda Senio per una visita turistica a Casola Val Senio, il paese delle erbe e dei frutti dimenticati

Vi avevo già parlato del famoso Giardino delle Erbe di Casola Valsenio, quel luogo magico non lontano da Palazzuolo sul Senio dove si coltivano erbe officinali e frutti dimeticati che  il professore Augusto Rinaldi Ceroni realizzò a metà degli anni ’70…
Ecco dunque, la stagione degli itinerari turistici è ricominciata e ci sono grandi novità per le visite al giardino:
– Per i bambini è stato creato un labirinto con siepi di alloro e un percorso con domande di carattere botanico
– E’ possibile toccare e odorare fiori e foglie all’interno dell’itinerario chiamato Galleria dei Profumi
– Nella Camera delle Meraviglie si possono scoprire tutte le curiosità su piante e animali del giardino e sulle erbe utilizzate a scopi salutari.
Gli orari? Dal 1 aprile al 31 ottobre, dal lunedì al venerdì  (9-12 e 14-16,30)  il sabato (15-17,30) e la domenica (10-12 e 15-17,30). Per le visite guidate prenotare al 0546/73158.
Eventi speciali?
– Nelle domeniche 13 e 20 maggio al mattino visite guidate con degustazione di tisane, seguite nel pomeriggio dalla visita la parco del Cardello
– Il 26 e 27 maggio manifestazione di “Erbeinfiore” con mercatino di prodotti a base di fiori, visite guidate al giardino, laboratori e degustazioni
– Il 23 giugno giornata della Lavanda
E non perdetevi la GRANDE FESTA DI PRIMAVERA, 25-28 aprile!!

La comunità di Palazzuolo sul Senio si racconta: trenta video-interviste a tutto il paese!

La comunità di Palazzuolo sul Senio si racconta! Il 2 e 3 aprile tutto il paese si è animato: una piccola ma attivissima troupe si è aggirata per due giorni intervistando e fotografando tanti palazzuolesi alle prese con i loro lavori all’interno di botteghe, ristoranti, alberghi… 
Il lavoro, portato avanti dalla società Connectis di Prato, andrà ad arricchire il Touch Info Point che sarà posizionato nel centro del paese, in cui visitatori e cittadini potranno accedere a tutte le informazioni utili per conoscere il territorio. 
Sono state oltre trenta le video-interviste che hanno fatto emergere il lato più vero del paese, dei cittadini che vivono proprio come una volta, portando avanti attività commerciali quasi dimenticate nelle grandi città (il barbiere, il calzolaio…). 
Tanti i racconti di vite intense, le suggestioni dei ricordi, le memorie di vecchie e nuove generazioni. Insomma, è stata un’occasione in più per capire che fortunatamente in Italia esistono ancora luoghi in cui la tradizione e l’autenticità di gesti e sguardi rimangono intatti. Palazzuolo è un luogo dove il turista può trovare ancora menti veraci e mani sapienti. 
Se già siete venuti, dite la vostra!

La nostra ricetta della bavarese alla menta, dolce fresco di primavera

Quella più conosciuta è la “piperita”, forte e piccante. Ma c’è anche quella “romana” buona per l’arrosto. Sono tanti i tipi di menta, usati per creare piatti gustosi e per la salute del corpo. 
La menta ha effetti stimolanti e digestivi, purifica l’alito, ha proprietà diuretiche, da freschezza e vivacità. Insomma, una pianta da usare adesso, per ricaricarsi d’energia a primavera. Perché si sa, aprile dolce dormire…
Ecco la mia ricetta, un dolce squisito e di grande effetto!
Ingredienti per 6 persone:
25 foglie di menta freschissime
1 litro di latte
4 tuorli d’uova
150 gr. di zucchero
un litro di panna per dolci
una stecca di vaniglia
un foglio di colla di pesce (5-6 grammi)
Preparazione:
Bollite il latte, mettetevi la vaniglia in infusione con le foglie di menta per un’ora circa
Sbattere i tuorli con lo zucchero; quando sono ben montati, versate piano il latte, sempre mescolando. Aggiungere la colla di pesce, rammollita in acqua fredda per qualche minuto, poi ben strizzata, mescolare ancora. 
Mettere il composto sul fornello a calore moderato, continuate a mescolare piano senza lasciare bollire, altrimenti la crema impazzisce. Appena resta attaccata come un velo al cucchiaio, levarla dal fuoco; versarla in una terrina, lasciare raffreddare, mescolare di tanto in tanto per evitare il formarsi della pellicina. 
Quando accenna a rapprendersi, incorporatevi la panna montata, mescolando sempre. Versare il composto in uno stampo bagnato con acqua all’interno, riempirlo fino all’orlo; coprite con un tondo di carta bianca. Mettere in frigorifero per qualche ora.
Per la salsa alla panna
Ingredienti:
300 gr. di panna vegetale
100 gr. di zucchero
Preparazione:
Mettere in una casseruola la panna e lo zucchero e fare bollire a fuoco lento fino ad ottenere una salsa medio densa per la guarnizione del piatto.

Preparazione e guarnizione del piatto
Tagliare a cubo lo sformato (n. 3-4) mettere in un piatto di media o grande dimensione, guarnire con salsa alla panna e foglie fresche di menta.

Tecnologia touch screen per il turismo di Palazzuolo sul Senio

Immaginate un punto di informazione touch screen nel centro di Palazzuolo dove poter ricevere, in tempo reale e aggiornate, le notizie più interessanti per un’avventura turistica nel nostro territorio.
Uno strumento innovativo sta per essere presentato agli operatori turistici e a tutta la cittadinanza: vi invitiamo, lunedì 2 aprile alle ore 15:00 presso la Biblioteca Comunale “Roberto Campomori” per la presentazione del progetto “Nuove infrastrutture di accoglienza turistica”.
Introdurrà il sindaco Cristian Menghetti per poi lasciare la parola a Vincenzo Morelli, di Connectis-Web, per la presentazione tecnica del sistema multimediale Info-Touch H24.
A seguire:
Ermanno Bonomi, Sociologo del Turismo

Promozione turistica e prospettive di mercato

Eva Pratesi, Esperta in web-communication
La comunicazione digitale della comunità che si racconta

Luigi Cimatti – Presidente della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale
La Banca quale patner di sviluppo del territorio

Andrea Conti – Direttore della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale
Finanziamenti e linee di credito per lo sviluppo del profilo territoriale e turistico

Infine, WORKSHOP con prove tecniche di utilizzo e dimostrazione del sistema multimediale Connectis-Web per gli operatori del settore

Foto: exfordy in Flickr under Creative Commons

Visite guidate gratuite al Palazzo Torriani di Marradi

In occasione della Settimana della Cultura, dal 14 al 22 aprile, sarà possibile visitare l’antico Palazzo Torriani di Marradi. 
Terminata di costruire nel 1600 dalla famiglia Torriani di Milano, che subentrò all’orignaria famiglia Razzi, questa splendida dimora storica risale alla fine del XVI secolo e si erge sui resti di una torre preromana. 
Oggi, dopo una lunga opera di restauro, è possibile ammirare gli affreschi che abbelliscono le pareti e i soffitti delle principali sale, in particolare quella decorata da Galileo Chini e impreziosita da un affresco di Silvestro Lega.

Data Inizio:14 aprile 2012
Data Fine: 22 aprile 2012
Costo del biglietto: gratuito
Prenotazione: Obbligatoria; Telefono prenotazioni: 055 8042363
Luogo: Palazzo Torriani, Via Fabroni 58, Marradi
Orario: dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00 (su appuntamento)
Telefono: 055 8042363
E-mail: info@palazzotorriani.it
Sito Web: http://www.sbap-fi.beniculturali.it/index.php?it/345/palazzo-torriani

Ricetta di Crescentine fritte con raviggiolo, l’ingrediente segreto della Locanda Senio

Regina fra le specialità gastronomiche dell’appennino tosco-emiliano è la famosa Crescentina, oggi chiamata anche Tigella.
C’era un tempo in cui dai castagneti si prelevava in profondità argilla purissima che veniva mescolata con terra refrattaria con cui venivano fatti dei dischi, cotti e temperati sotto la cenere ardente: questi si chiamavano Tigelle e venivano messe sulle braci del camino per cuocere appunto le Crescentine, piccoli dischi di pasta soffice. 
Il metodo di cottura era a strati: sopra una Tigella calda veniva messa una foglia di castagno essicata, poi la Crescentina, una foglia di castagno, un’altra Tigella e così via fino alla fine. Da mangiarsi poi calde con salumi e formaggi freschi.
Alla Locanda Senio come le facciamo? Beh, la tradizione rimane, gli ingredienti genuini sono il vero segreto. Ma noi le friggiamo nell’olio così da renderle soffici come nuvole pannose e delicate al palato, da accompagnare con marmellata di marroni del Mugello fatta da Roberta oppure ravvigiolo fresco!
Noi vi diamo la ricetta ma per provare la versione tradizionale dovete venire qui e scoprire le vere Crescentine con aria fina di Palazzuolo sul Senio!
Ingredienti
500 grammi di farina
1 uovo
200 grammi di ricotta
sale q.b
latte per impastare
1 bustina di lievito istantaneo per pizza
Impastare tutti gli ingredienti. L’impasto deve essere morbido. Tirare una sfoglia di uno spessore di 0,5 cm. Tagliare a rombi e friggere in abbondante olio di arachidi. E’ molto buona accompagnata da formaggio tenero, con marmellata di marroni o salumi.

Oltre 20 itinerari di escursioni a piedi partendo da Palazzuolo sul Senio

Siete camminatori instancabili oppure vi piace passeggiare nel verde senza troppo faticare? In ogni caso Palazzuolo sul Senio è la tappa ideale per voi! 
A pochi chilometri da Firenze, nella zona del Mugello e della Val di Sieve, è possibile camminare per giorni e giorni seguendo i crinali dell’Appennino fiorentino. Il percorso è conosciuto con il nome di SO.F.T – “Le Sorgenti di Firenze Trekking” – ed è un sistema di escursioni che si articola in un anello principale e 22 anelli secondari ad esso collegati.

L’anello principale percorre una tratta di crinale appenninico (Passo della Futa – Monte Falterona coincidente con la Grande Escursione Appenninica – G.E.A.) e la dorsale che separa il bacino del Mugello dalla conca di Firenze-Prato e dalla Val di Bisenzio (M. Giovi, Passo Croci di Calenzano, Calvana).
I 22 anelli secondari offrono la possibilità di effettuare percorsi in una giornata, ripercorrendo l’antica viabilità di epoca etrusco-romana e medievale, tra castelli, antiche pievi, resti archeologici e prestigiose ville medicee.
Le passeggiate e il trekking non sono certo le sole attività escursionistiche nella campagna mugellana: equiturismo, cicloturismo, mountain bike ed escursioni fuoristrada in quad, ma anche volo a vela, volo da diporto e volo sportivo sono tutti praticabili grazie ad associazioni ed operatori privati che quasi sempre offrono anche lezioni. 
I nostri ospiti della Locanda non hanno di che annoiarsi, questo è il paradiso per gli amanti dello sport e delle attività all’aria aperta!
Tutte le informazioni sugli itinerari nella natura li trovate nel portale online del Mugello

Itinerari per veri bikers a Palazzuolo sul Senio: i percorsi in bicicletta più belli dell’Alto Mugello!

Sei un appassionato di bicicletta, sempre alla ricerca di un sentiero inedito su cui sfrecciare? Lo sapevi che a Palazzuolo sul Senio abbiamo alcuni tra gli itinerari più belli dell’alto Mugello? 

Che aspetti allora! 

Un gruppo di giovani mountain bikers hanno aperto un’attività, Seniobike, proprio per far conoscere i paesaggi dell’appennino tosco-romagnolo attraverso la pratica di questo sport. 
Gli itinerari, riconoscibili dai segni blu e la scritta MTB, si snodano lungo i territori circostanti il paese  dove la natura è ancora incontaminata e dove potrai rigenerare il corpo e la mente.
Guarda il video e capirai perché Palazzuolo è il posto ideale per te!

Foto: jurvetson in Flickr under Creative Commons

Ricetta di zuppa con erbe officinali per rigenerare il corpo a costo zero

Eccoci al nostro appuntamento con le ricette di erbe aromatiche-odorose che in questo periodo raccolgo vicino casa. Vi avevo detto che io e Roberta alla Locanda abbiamo un vero e proprio mini-giardino di piante officinali

Certo, perché ai clienti vogliamo offrire la genuinità della natura e raccontare le straordinarie proprietà delle piante spontanee del nostro territorio. La ricetta che vi propongo oggi è semplicissima ma un vero tocca sana per il corpo alle prese con i primi caldi della primavera.

Zuppa di erbe spontanee di primavera

Tempi: di preparazione: 15 minuti
Di cottura: 25/30 minuti

Ingredienti per 4 persone:

  • kg 1di foglie giovani e punte di tarassaco, bardana, piantagine, malva, borragine, ortica
  • n. 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
  • 4 cipolline fresche tritate
  • 5-6 cucchiai di farina
  • succo di 2 arance
  • sale
  • 200 gr. di pane toscano tagliato a cubetti di 1 cm, abbrustoliti
Preparazione:
In una pentola fare soffriggere l’olio con la cipolla, appena rosolata aggiungere tutte le erbe ed un litro di acqua calda. Cuocere per 20 minuti e poi passate al passaverdura. Tostare la farina, unirla alla zuppa e rimetterla sul fuoco per circa 10 minuti. Servire con i cubetti di pane ed un filo di olio.
Consiglio:la rigenerazione del corpo a costo zero e km zero
Ortica: la pianta più ricca di proteine

Borragine: nitrato di potassio e sali alcalini
Tarassaco: diuretico, anticolesterolo
Malva: antinfiammatoria, decongestionante
Piantagine: sali minerali, antibiotici vegetali
Bardana: per la cura della pelle, dell’acne e della seborrea

Qual’è la tua ricetta di primavera?? Raccontacela qui!